Rodenticidi, la classificazione in vigore dal 2018

rodenticida

Da Marzo 2018 è entrato in vigore il Regolamento (UE) 2016/1179 (IX ATP del Regolamento CLP) che riclassifica i principi attivi anticoagulanti con conseguenti limitazioni all’uso dei rodenticidi in base alle categorie di utilizzatori.

CATEGORIE DI UTILIZZATORI
Con lo scopo di ridurre il rischio umano e ambientale, sono state definite 3 categorie:
General Public: non-professionale, occasionale.
Usa in modo sporadico i rodenticidi in ambito privato, reperisce le informazioni sull’uso da opuscoli ed etichette, non ha una specifica formazione.
Professional: professionale.
Utilizza i rodenticidi con regolarità nella propria attività professionale (ad es. agricoltori; negozianti; operatori in ambito zootecnico; addetti alla preparazione, imballaggio, stoccaggio, distribuzione e vendita di alimenti). Ha acquisito maggiori conoscenze e competenze rispetto al General Public. In alcuni casi il Professional ha ricevuto una formazione specifica.
Trained Professional: professionista formato.
Utilizza i rodenticidi per le proprie attività giornaliere e ha specifiche competenze acquisite grazie a corsi di formazione e addestramento o processi di certificazione. Attraverso questo percorso formativo, unendo conoscenza e pratica, ha raggiunto la consapevolezza necessaria per valutare il rischio legato all’impiego dei rodenticidi, adotta le misure di mitigazione suggerite e attiva le pratiche di lntegrated Pest Management (IPM) prima di arrivare all’uso di un rodenticida per il controllo delle infestazioni.

PRODOTTI e CATEGORIE:
La divisione è collegata alla concentrazione di 30 ppm, pari a 0,003% di sostanza attiva anticoagulante.
Gli utilizzatori General Public possono acquistare e utilizzare solo prodotti con concentrazione inferiore a 30 ppm (< 0,003%), in confezioni fino a 150 g per esca in grano/pellet/pasta fresca e in confezioni fino a 300 g per esca in blocco paraffinato. Gli utilizzatori Professional e Trained Professional possono acquistare e utilizzare anche prodotti con concentrazione pari o superiore a 30 ppm (≥ 0,003%), in confezioni da almeno 1,5 kg. Pittogrammi e frasi di pericolo (Frasi-H): Tutti i rodenticidi contenenti sostanza attiva anticoagulante hanno una nuova classificazione: ≥ 30 ppm (≥ 0,003%) = tossici per la riproduzione: H360D – “Può nuocere al feto” con l’inserimento in etichetta del pittogramma GHS08. Sono anche presenti le seguenti indicazioni di pericolo: > rodenticidi con Bromadiolone: H372 – “Provoca danni agli organi (sangue) in caso di esposizione prolungata o ripetuta”;
> rodenticidi con Brodifacoum o Difenacoum: H373 – “Può provocare danni agli organi (sangue) in caso di esposizione prolungata o ripetuta”.
< 30 ppm (< 0,003%) hanno in etichetta il pittogramma GHS08 e la frase di pericolo H373 – “Può provocare danni agli organi (sangue) in caso di esposizione prolungata o ripetuta”.

In accordo con l’Art. 19 del Regolamento (UE) 528/2012, concernente l’immissione sul mercato e l’uso dei biocidi, i prodotti classificati H360D possono essere utilizzati solo da Professional e Trained Professional.

NOTE INFORMATIVE:
Tutti i prodotti rodenticidi immessi sul mercato devono essere etichettati secondo la nuova classificazione.
Non è previsto un periodo di smaltimento.
E’ previsto un periodo di 6 mesi (fino al 31 agosto 2018) per utilizzare i prodotti acquistati prima del 1 marzo con le vecchie etichette.

Il pittogramma GHS08 è presente solo sulle nuove etichette.
1 marzo 2018 – 31 agosto 2018
Si possono utilizzare prodotti non riclassificati.
Si possono vendere solo prodotti riclassificati.
Dal 1 settembre 2018
Si possono vendere e utilizzare solo prodotti riclassificati.

link: https://www.hygene.it/news/item/47-rodenticidi,-la-classificazione-in-vigore-dal-2018.html

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